Il Ristorante

Il progetto d’interni di Kàlamo è stato fortemente ispirato dal legame che unisce il nostro ristorante alla produzione locale delle materie prime che utilizziamo per i nostri piatti. È tanta infatti l’attenzione che mettiamo nella selezione dei prodotti e per garantire la migliore qualità e genuinità ci impegniamo nell’autoproduzione di buona parte di essi. I piatti che escono dalla nostra cucina nascono già nella bellezza dei tipici paesaggi siciliani, ricchi di quei segni e quei colori a cui è ispirato l’interior design di Kàlamo Ristorante. Il team di progettazione composto dall’arch Massimiliano Masellis e dall’interior designer Marta Marasà, con la collaborazione dell’arch Chiara Valeria Fallea e del geometra Andrea Lombardo, ha saputo cogliere gli elementi distintivi del territorio e tradurli in un progetto dal forte impatto visivo. 1511 listelli in legno disegnano sul soffitto i segni di aratura di un terreno e avvolgono gli ospiti nella nostra grande sala. I volumi, le texture, la palette colori, i materiali trattati da artigiani locali e ogni singolo dettaglio progettato, concorrono nella definizione di un ambiente accogliente e denso di significato.

Kalamo Ristorante nasce in un’antica scuderia, all'interno di una villa d'epoca successivamente trasformata nell'attuale Hotel Residence Villa Scaduto. La struttura è situata a Bagheria, incantevole cittadina in stile barocco, sullo splendido litorale della costa tirrenica a Est del golfo di Palermo, da cui dista pochi chilometri. Si trova inoltre in prossimità del suggestivo borgo marinaro di Aspra e del suo porticciolo, dove ogni mattina giungono pescherecci carichi di pescato locale. La sala del ristorante, definita dal progetto d’interni dell’arch Massimiliano Masellis e dell’interior designer Marta Marasà, comunica in maniera subliminale il concept della nostra attività. L’antica villa nobiliare appartenuta ai Baroni Scaduto, che ospita Kàlamo Ristorante, è stata ristrutturata con meticolosità per trasformarla nell’albergo attiguo.